giovedì 14 marzo 2013

“LA PARTICELLA DI DIO” IL BOSONE DI HIGGS


Oggi a Roma presso la sala Petrassi dell’Auditorium quattro dei fisici più importanti del mondo hanno presentato e spiegato questa scoperta che potrebbe rivoluzionare la percezione della realtà cosi come la vediamo, ovvero la nascita della materia e quindi della vita stessa

….ma perché?

“Immaginate un’infinita distesa di neve, un campo esteso lungo tutto lo spazio. Il campo di Higgs è come questo: questo è fatto di fiocchi di neve, allo stesso modo il campo di Higgs è composto di piccoli quanti. Noi li chiamiamo Bosoni di Higgs”
John Ellis –fisico teorico del Cern

Il Bosone ha il compito di dare massa a tutte le altre particelle elementari. A seconda di come le particelle interagiscono con lui acquisiscono masse differenti. In questo modo si “rompe” la simmetria.

In che modo funziona questo meccanismo?

“Immaginate di attraversarla: uno sciatore passa sopra la neve, non interagisce con il campo, scorre via come una particella senza massa che viaggia alla velocità della luce. Se invece si cammina con gli scarponi si affonda nella neve, si viaggia meno velocemente, come una particella dotata di massa che interagisce con il campo. Se invece si affonda nella neve si va molto piano, come una particella di massa maggiore.”

Ma perché la chiamano “particella di Dio”?

 ….perché grazie alla scoperta di questa particella infatti ogni cosa ha una massa e la materia esiste così come la conosciamo. Si tratta inoltre dell’ultimo tassello con il quale la fisica moderna può confermare la sua teoria principale, il Modello standard che comprende al suo interno tutto l’elenco di particelle che compongono la materia e che proprio grazie al Bosone di Higgs sono in grado di interagire

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